• Aprile è uno dei mesi più affascinanti per vivere la Sardegna in modo autentico. Le giornate si allungano, la natura si risveglia e il calendario si riempie di appuntamenti che intrecciano spiritualità, arte e sapori locali. In questo articolo ti guideremo tra i riti più suggestivi della Settimana Santa, le sagre più attese — come quella del torrone a Tonara —, i percorsi di trekking ideali per questa stagione e gli spettacoli che animano i teatri dell'isola.

  • La Settimana Santa in Sardegna è un periodo di intensa spiritualità e tradizione, durante il quale numerose località dell'isola celebrano riti secolari che fondono elementi religiosi e culturali unici. Fortemente influenzate dalla tradizione spagnola, queste celebrazioni si svolgono dalla Domenica delle Palme fino alla Pasqua, offrendo ai partecipanti un'esperienza ricca di emozioni e significato.

    A Sassari, i riti iniziano il Martedì Santo con la Processione dei Misteri, proseguono il Giovedì con la visita ai Sepolcri e culminano il Venerdì con il toccante rito de S’Iscravamentu. La Domenica di Pasqua, in Piazza Colonna Mariana, si tiene S’Incontru, l’incontro tra le statue del Cristo Risorto e della Madonna.

    Alghero unisce tradizioni catalane e sarde nella sua Setmana Santa. Le Cerques, processioni che attraversano il centro storico, e il Desclavament, la deposizione dalla croce, sono momenti particolarmente intensi che si svolgono rispettivamente durante la settimana e il Venerdì Santo.
    A Castelsardo, il Lunedì successivo alla Domenica delle Palme si celebra Lu Lunissanti, una suggestiva processione che accompagna i partecipanti fino alla basilica di Nostra Signora di Tergu. La settimana prosegue con La Prucissioni il Giovedì e Lu Ilcravamentu il Venerdì, rievocando la Passione di Cristo attraverso canti e simboli tradizionali.

  • Nel cuore della Gallura, Aggius vive Sa Chita Santa con processioni notturne, accompagnate dai canti polifonici della Tasgja. Il Venerdì Santo si celebra Su Sgraamentu, mentre la Domenica di Pasqua è caratterizzata da S’Intoppu, l’incontro tra il Cristo Risorto e la Madonna.

    A Iglesias, la Settimana Santa è curata dall’Arciconfraternita della Vergine della Pietà del Santo Monte e vede protagonisti i baballottis, incappucciati in abiti bianchi penitenziali. Le celebrazioni includono la Processione dei Misteri il Martedì Santo, la Processione dell’Addolorata il Giovedì e il suggestivo rito del Descenso il Venerdì.

    Queste celebrazioni rappresentano un’occasione preziosa per immergersi nelle radici più profonde della cultura sarda, tra riti, canti e simboli che uniscono le comunità e affascinano chi vi partecipa.

    Con la loro carica spirituale e simbolica, offrono non solo un’intensa esperienza religiosa, ma anche un’opportunità unica per fotografi e viaggiatori curiosi, desiderosi di catturare atmosfere ricche di suggestione. Le processioni, i costumi tradizionali e le luci soffuse creano scenari visivi affascinanti, ideali per raccontare storie di fede e cultura attraverso le immagini.

    Per approfondire il programma e la storia delle celebrazioni in alcuni luoghi simbolo, continuate a leggere.

  • Tra le celebrazioni più significative della Pasqua in Sardegna, non mancano gli appuntamenti legati alla tradizione gastronomica, che si intrecciano con il senso di comunità e festa. Una delle più attese è la Sagra del Torrone di Tonara, che si tiene ogni anno nel giorno di Pasquetta. In questo piccolo paese della Barbagia, noto per la sua lunga tradizione dolciaria, le vie si riempiono dei profumi intensi di miele, nocciole e mandorle, ingredienti protagonisti del celebre torrone artigianale.

    La sagra non è solo un'occasione per acquistare e gustare il torrone preparato secondo antiche ricette tramandate di generazione in generazione, ma anche per immergersi in una giornata di festa tra musica, balli, artigianato locale e spettacoli folkloristici. Un evento che unisce il gusto alla memoria, e che ogni anno richiama migliaia di visitatori da tutta l’isola e non solo.

    Ecco alcune tra le sagre più caratteristiche che potrete scoprire e vivere durante il mese di aprile:

    • la Sagra del Moscato e delle Pardulas il 13 aprile a Soleminis,
    • la Sagra del Torrone il 21 aprile a Tonara,
    • la Sagra de S’Anzone il 21 aprile a Bidoni,
    • la Sagra de Sa Fregua e Pani Indorau il 21 aprile a Setzu,
    • la Sagra dell’Asparago Selvatico il 25 aprile a Tissi,
    • la Sagra de Su Pani e Saba il 25 aprile a Sini,
    • la Sagra del Carciofo il 25 aprile a Santa Maria Coghinas,
    • la Sagra delle Fave il 27 aprile a Pauli Arbarei,
    • la Sagra degli Agrumi il 27 aprile a Muravera,
    • la Sagra delle Fragole il 30 aprile ad Arborea.
  • Ecco alcuni degli itinerari più suggestivi:

    Prima di intraprendere questi percorsi, è fondamentale valutare attentamente le proprie capacità fisiche, informarsi sulle condizioni meteo e dotarsi dell'attrezzatura adeguata. In molti casi, soprattutto per i sentieri più impegnativi, è consigliabile affidarsi a guide esperte per garantire un'esperienza sicura e gratificante.

    1. Selvaggio Blu

    Considerato uno dei trekking più impegnativi d'Europa, il Selvaggio Blu si snoda lungo la costa orientale della Sardegna, nel territorio di Baunei. Questo percorso richiede circa sette giorni di cammino e include tratti di arrampicata e vie ferrate. È essenziale portare con sé provviste di cibo e acqua, poiché lungo il tragitto non vi sono punti di ristoro. L'itinerario offre panorami mozzafiato su cale dal blu intenso, estendendosi per 50 chilometri da Santa Maria Navarrese a Cala Gonone. 

    2. Gola di Gorropu

    Situata nel Supramonte, la Gola di Gorropu è uno dei canyon più profondi d'Italia, con pareti che superano i 500 metri di altezza. Formata dall'erosione del Rio Flumineddu, questa gola offre un habitat unico con flora e fauna endemiche. Gli escursionisti possono accedere alla gola tramite sentieri panoramici che partono da diverse località, come il passo Ghenna Sìlana e la valle di Oddoene. 

  • 3. Tacchi d’Ogliastra

    Questi caratteristici rilievi calcarei offrono percorsi attraverso foreste di lecci, sorgenti e siti archeologici. Un esempio è l'anello di Perda 'e Liana, una torre calcarea nel territorio di Gairo Sant'Elena, che rappresenta un punto di riferimento per gli escursionisti. Nella foresta di Montarbu, vari sentieri conducono a punti panoramici e monumenti naturali, come il leccio secolare s’Ilixi ‘e Canali. 

    4. Supramonte di Oliena

    Quest'area montuosa offre percorsi che attraversano antichi rifugi, grotte e villaggi nuragici. La valle di Lanaitto ospita attrazioni come la grotta Corbeddu e le grotte di sa Oche ‘e su Bentu. Questi sentieri permettono di immergersi nella storia e nella natura selvaggia della Sardegna.

    5. Parco di Gutturu Mannu

    Situato vicino a Cagliari, questo parco offre sentieri che si snodano tra fitta vegetazione mediterranea, sorgenti e corsi d'acqua. Partendo dalla caserma forestale di Pantaleo, è possibile esplorare mulattiere che conducono a punti panoramici come S’Arcu e’ s’Arena e Calamixi, offrendo viste sul basso Sulcis. 

  • Dal 24 aprile al 4 maggio 2025, il Teatro Lirico di Cagliari porta in scena La Wally, opera in quattro atti di Alfredo Catalani su libretto di Luigi Illica.

    Ambientata tra le vette maestose e implacabili delle Alpi tirolesi, La Wally racconta la vicenda struggente di una giovane donna, combattuta tra il desiderio di affermare la propria libertà e un amore che la consuma. La partitura di Catalani, intensa e malinconica, avvolge lo spettatore in un crescendo di emozioni, fino a raggiungere il suo apice con "Ebben? Ne andrò lontana", una delle arie più toccanti e amate dell’intero repertorio operistico italiano.

    - Giovedì 24 aprile ore 20:30
    - Sabato 26 aprile ore 19:00

    - Domenica 27 aprile ore 17:00
    - Martedì 29 aprile ore 11:00 – Replica per le scuole
    - Martedì 29 aprile ore 20:30
    - Mercoledì 30 aprile ore 20:30

  • Dal 9 al 13 aprile 2025, il Teatro Massimo di Cagliari ospiterà la versione teatrale di "Perfetti Sconosciuti", adattata e diretta da Paolo Genovese, già regista dell'omonimo film del 2016. Questa commedia brillante esplora le sfaccettature dell'amicizia, dell'amore e del tradimento attraverso un gioco della verità che coinvolge un gruppo di amici durante una cena. Il cast include attori di spicco come Paolo Calabresi nel ruolo di Rocco, Valeria Solarino come Eva, in scena insieme a Dino Abbrescia, Emmanuele Aita, Alice Bertini, Paolo Briguglia e Lorenza Indovina. Le rappresentazioni si terranno nella Sala M1 del Teatro Massimo con i seguenti orari:

    - 9 e 10 aprile ore 20:30​

    - 11 aprile ore 16:30 e 20:30​

    - 12 aprile ore 19:30​

    - 13 aprile ore 19:00​

    Per ulteriori dettagli e per l'acquisto dei biglietti, è possibile consultare il sito ufficiale del Teatro Massimo di Cagliari.

  • Angelo Duro – "Ho tre belle notizie"

    Angelo Duro, noto per la sua comicità tagliente e fuori dagli schemi, presenterà il suo nuovo spettacolo "Ho tre belle notizie". Questo show rappresenta il quarto della sua carriera ed è prodotto dalla sua società, la Da Solo Produzioni. Dopo il successo di "Sono cambiato", che ha registrato oltre 120 sold out in Italia e all'estero, Duro promette un'esperienza teatrale altrettanto coinvolgente e provocatoria. Nel corso dello spettacolo, il comico annuncia di avere "tre belle notizie" da condividere con il pubblico, mantenendo però il mistero sul loro contenuto, alimentando così la curiosità degli spettatori. Il tour ha preso il via nel febbraio 2025 e prevede oltre cento date nei principali teatri italiani. ​

    In Sardegna, lo spettacolo andrà in scena nelle seguenti date e location:​

    • Cagliari, dal 22 al 25 aprile 2025 alle ore 21:00 presso il Teatro Massimo. ​
    • Sassari, 28 aprile 2025 alle ore 21:00 presso il Teatro Politeama Verdi.
  • Francesco Cicchella – "Tante belle cose"

    Francesco Cicchella, talentuoso comico e imitatore, porterà sul palco il suo spettacolo "Tante belle cose". In questo show, Cicchella si proietta nel futuro, immaginando un'intervista televisiva in cui, ormai sessantenne, annuncia il suo ritiro dalle scene. Attraverso un viaggio nel tempo, lo spettacolo alterna sketch esilaranti, performance musicali e momenti di riflessione, offrendo al pubblico un'esperienza teatrale coinvolgente e originale.

    Le date sarde dello spettacolo sono:​

    • Cagliari: 28 e 29 aprile 2025 alle ore 21:00 presso il Teatro Massimo.
    • Sassari: 30 aprile 2025 alle ore 21:00 presso il Teatro Comunale.


  • Grazie per aver viaggiato con noi tra i riti, i sapori e le meraviglie della Sardegna in aprile. Speriamo che questo racconto ti abbia ispirato a vivere l’isola con occhi nuovi. Continua a seguirci: presto nuove tappe, nuove storie e nuovi percorsi da condividere insieme.