Se dovessimo forgiare una regola generale su come arredare un monolocale al mare, dovremmo partire da questa premessa: ascoltare il cliente e le sue necessità, perché lo scopo primario della progettazione di un ambiente è quello di aumentare lo stato di benessere di chi lo vive.

È bene quindi individuare con chiarezza chi è il nostro target di riferimento, poiché la scelta dell’arredo può variare notevolmente.  Per la rubrica "Architettura e arredo” abbiamo chiesto una consulenza all’ingegnere edile-architetto Stefania Placco di seguito riportiamo alcuni dei suoi consigli, che ci aiuteranno a comprendere meglio i delicati equilibri dell’arredo in funzione della destinazione d’uso della casa. 

Progettare l’arredo di una casa al mare.

Se stiamo arredando un B&b o un monolocale per trasformarlo in una struttura ricettiva, i nostri clienti di riferimento sono rappresentati da un lato dai proprietari dell’immobile, che scelgono di interpellare un architetto per progettare o ristrutturare gli interni; dall’altro è proprio il turista, che sceglie di passare le sue vacanze in questo spazio. É sulla base delle necessità di quest’ultimo - comodità, versatilità, esperienza culturale - che potremo ripensare l’arredo a 360°.

Per rendere più godibili gli spazi del nostro monolocale al mare, vanno studiate delle soluzioni funzionali, con accorgimenti estetici e pratici al tempo stesso: ad esempio, scegliamo arredi “salvaspazio” - che ci permettono di alloggiare suppellettili d’uso non frequente - dal design minimal, capace di confondersi con le pareti, per alleggerire visivamente l’insieme. 

Inoltre, è sempre preferibile scegliere arredi con superfici e materiali facili da pulire; alle maniglie sono preferibili le ante scorrevoli, ante a gola o push-pull, per una resa estetica essenziale. 

Come colore predominante è preferibile il bianco, che trasmette quel senso di leggerezza e freschezza che vogliamo trovare in una casa al mare. Anche se la percezione dei colori di una persona è un processo soggettivo (nel quale il cervello risponde alle stimolazioni prodotte quando la luce incidente reagisce con i diversi tipi di cono presenti nell'occhio), il bianco, generalmente,  regala una sensazione  di ampiezza agli ambienti e riflette la luce naturale, incrementando la luminosità degli spazi e donando un'immediata sensazione di ordine, pulito e igiene.

Idee per un monolocale luminoso 

Per progettare un arredo d’interni più luminoso, studiamo bene l’esposizione della casa: l’orientamente più favorevole per ricevere la luce naturale del Sole - e goderne i benefici psicofisici ad esso connessi - è quello che vede la “zona giorno” orientata verso Sud, mentre è preferibile orientare le camere da letto verso Est. 

Inoltre, se ne abbiamo la possibilità, possiamo scegliere di installare dei lucernari automatizzati dotati di tende a rullo, persiane e preferibilmente dei sensori che oltre a fornire luce zenitale naturale, sono dei formidabili regolatori del microclima interno. Esistono, infatti, dei lucernari che con appositi sensori controllano la temperatura, l'umidità e la concentrazione di CO2 all'interno della casa ed aprono e chiudono le finestre per garantire condizioni interne ottimali. L’apertura a soffitto di per sé è utile ad eliminare l’aria calda, sfruttando il suo naturale flusso verso l’alto; quindi un lucernario aperto strategicamente ad una certa ora ci permette di rinfrescare la stanza. Inoltre, i sensori intelligenti proteggono la casa dal calore eccessivo anche chiudendo le tapparelle esterne o le tende parasole quando necessario, oppure chiudono proprio il lucernario in caso di pioggia.

Se invece abbiamo già delle belle finestre e vogliamo valorizzarne la luce, scegliamo tendaggi freschi e leggeri, con trame di lino impalpabili per permettere giochi di luce e ombra a seconda delle necessità nell’arco della giornata. Da prevedere, anche sistemi esterni per schermare la luce solare nelle ore più calde. Facendo riferimento alla normativa, l’Allegato M al dl 311/2006, definisce le schermature solari come “i sistemi che, applicati all’esterno di una superficie vetrata trasparente, permettono una modulazione variabile e controllata dei parametri energetici e ottico luminosi in risposta alle sollecitazioni solari“. Le più comuni sono: tapparelle o persiane (cieche e semicieche), lamelle orientabili, tende da sole, tettoie, frangisole (o brise soleil).

Allo stesso tempo, per gli arredi scegliamo una palette di colori chiari, su una base neutra - preferibilmente bianca, come già detto - alla quale possiamo abbinare complementi d’arredo con dettagli che richiamano i colori del mare - azzurro, blu - in sfumature tenui e delicate.

  • Idee per arredare una casa al mare

    Scegliamo quegli oggetti decorati con dettagli acquarellati, magari con temi “marini” per evocare la località costiera. Facciamo attenzione a non cadere nell’effetto “barca” con decorazioni come ancore o funi annodate; l’eccesso di dettagli infatti potrebbe creare una sorta di scenografia da parco a tema.

    Parola d’ordine: mai sovraccaricare!

    Lasciamoci ispirare invece dalle strutture funzionali delle barche a vela: un dettaglio che potremmo inserire nella nostra casa al mare è quello del parapetto in cavi d’acciaio. In una casa con un soffitto molto alto potremmo creare un soppalco, con una pavimentazione in legno (le cui tonalità marroni possono “scaldare” visivamente l’ambiente), e un parapetto in cavi d’acciaio, dalle linee semplici e lineari. Così facendo, si crea un’apertura che permette una comunicazione più ariosa tra i due ambienti, e al tempo stesso evochiamo esteticamente l’idea di una barca a vela, essenziale e lineare. 

    Una volta definiti i colori base, possiamo concentrarci sulla ricerca dei complementi d’arredo più adatti: lampade di ceramica, cuscini in tessuto tradizionale, tappeti per la zona notte e così via. Scegliamo quegli oggetti decorati con dettagli acquarellati, magari con temi “marini” per evocare la località costiera.

    Facciamo attenzione a non cadere nell’effetto “barca” con decorazioni come ancore o funi annodate; l’eccesso di dettagli infatti potrebbe creare una sorta di scenografia da parco a tema. Parola d’ordine: mai sovraccaricare!

Arredare con la luce 

Se invece nel nostro B&b abbiamo bisogno di ripensare l’illuminazione d’interni, possiamo scegliere più soluzioni per arredare con la luce: lampade da tavolo, applique, lampadari.

Per la cucina, un ambiente che richiede attenzione e buona visione per le fasi di preparazione, è meglio l’illuminazione a LED, che potremmo installare in due forme: lineari per la stanza per una luce complessivamente più brillante; faretti direzionali per una luce più intensa sulle zone di lavoro.

Per il soggiorno, se vogliamo ottenere un effetto più rilassante, possiamo installare delle Applique da parete.

Anche qui, possiamo evocare un’atmosfera a tema marino con colori delicati, prediligendo il “tono su tono”. Ad esempio, su un muro neutro e chiaro - color ecrù o bianco - potremmo installare una applique bianca con un piccolo dettaglio, come una stella marina o una conchiglia colorata in rilievo. 

Questi sono solo un assaggio delle tematiche che approfondiremo nei successivi articoli, insieme all'Ingegnere edile-architetto Stefania Placco.