Lasciati ispirare dalla nostra collezione di ciondoli sardi in filigrana d’argento e Su Coccu, realizzati a mano per portare con te un simbolo di identità e bellezza della Sardegna.

Ciondoli Sardi

  • Quali sono i portafortuna sardi?

    Tra i simboli più noti della tradizione sarda spicca il Su Coccu, un piccolo ciondolo sferico di colore nero che, un tempo realizzato in ossidiana, oggi viene spesso prodotto in onice e racchiuso in una delicata struttura in filigrana d’argento o d’oro. Legato alle credenze popolari, viene indossato come amuleto protettivo contro il malocchio e le influenze negative. Non è raro trovarlo al collo dei bambini, ricevuto in dono fin dai primi giorni di vita, come segno di affetto e augurio.

    Negli anni, il Su Coccu è diventato anche un pensiero prezioso per le future mamme: un gesto semplice ma carico di significato, che esprime vicinanza, cura e protezione per chi si prepara ad accogliere una nuova vita.

    Accanto al Su Coccu, esistono altri ciondoli che riflettono la cultura simbolica dell’isola: forme geometriche e motivi ispirati alla natura, alla fertilità e al ciclo della vita. In Sardegna, la gioielleria non è solo ornamento, ma un vero linguaggio fatto di segni e memoria, che accompagna i momenti importanti della quotidianità e del rito.

  • Orecchini pendenti in filigrana a cerchio con ciondolo Su Coccu - Artigianato Pasella
  • Quali sono i ciondoli che portano fortuna?

    Il Corallo Rosso, noto anche come Corallium rubrum, occupa un posto di rilievo nella tradizione orafa della Sardegna. Apprezzato per il suo colore intenso e la sua eleganza naturale, viene da tempo associato a credenze popolari legate alla protezione e al benessere. Secondo queste tradizioni, infatti, il corallo avrebbe la capacità di allontanare il malocchio e le energie negative. In particolare ad Alghero, conosciuta come “Riviera del Corallo”, la sua lavorazione artigianale è parte di una pratica radicata e tramandata nel tempo.

    Tra i gioielli in corallo e ciondoli più rappresentativi si trova la manufica, una piccola mano chiusa con il pollice tra l’indice e il medio, spesso realizzata in corallo e montata in argento o in oro. Questo simbolo, presente anche in altre culture del Mediterraneo, viene indossato come gesto di protezione. Più che semplici ornamenti, questi oggetti raccontano un legame profondo con la cultura popolare dell’isola, dove ogni forma e materiale ha una storia da custodire.

  • Artigianato Orafo Sardo

    L’arte orafa in Sardegna è un patrimonio che si tramanda di generazione in generazione, con tecniche raffinate come la filigrana, una lavorazione che intreccia sottilissimi fili d’argento per creare disegni complessi e armoniosi. Ogni gioiello sardo nasce da un lavoro paziente e preciso, frutto di mani esperte e di un sapere antico. L’artigianato orafo sardo non è solo bellezza: è identità, cultura e memoria, racchiusi in piccoli gioielli da portare con sé ogni giorno.

    Tra le esperienze più autentiche da vivere sull’isola, c’è quella di visitare i laboratori orafi locali, dove si può osservare da vicino come prendono forma i ciondoli in filigrana, l’anello Corbula e la fede sarda. Un’occasione per scoprire la maestria artigianale, ascoltare storie di famiglia e tradizione, e comprendere quanto valore ci sia dietro ogni singolo dettaglio.

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