Settembre in Sardegna segna l’inizio di un viaggio che attraversa il cuore dell’isola, tra profumi di mosto, cortili aperti e tradizioni che resistono al tempo.

Autunno in Barbagia 2025

  • Al centro della regione, nell'area montuosa detta Barbagia, che comprende il territorio del nuorese, del Supramonte e il monte Gennargentu, nasce una delle manifestazioni più caratteristiche di questa stagione.

    È il momento in cui la Barbagia si risveglia e si racconta, paese dopo paese, attraverso la condivisione di riti antichi, la riscoperta di mestieri tramandati di generazione in generazione, la continua evoluzione dell'artigianato locale, il tutto da assaporare attorno a una tavola imbandita per celebrare una cultura che vive ancora genuina nei gesti quotidiani.

    Tutto questo è Autunno in Barbagia. Il percorso inizia con un gesto semplice: si aprono i grandi portoni che custodiscono le corti - ossia i cortili delle case tradizionali - dove risiede l'anima della comunità, fatta di storia e usanze secolari.

    A Bitti e Oliena, tra vicoli e piazze, l’Autunno in Barbagia si inaugura con un intreccio di spiritualità, natura e canti che ancora oggi riecheggiano tra le pietre.
    In questo articolo abbiamo scelto di accompagnarvi tappa dopo tappa, per offrirvi un assaggio di ogni paese che anima il mese di settembre.

  • Bitti – 6/8 settembre

    Nel cuore della Barbagia, Bitti si presenta come un luogo in cui storia e natura si intrecciano armoniosamente. Camminando nel suo territorio, potrete intraprendere un viaggio nel tempo, che dal Neolitico conduce fino a presente, sulle note delle profonde voci del canto a tenore.

    Il territorio custodisce il villaggio-santuario di Romanzesu, straordinario complesso nuragico immerso nel bosco, dove ancora oggi si percepisce un’atmosfera sacrale. Bitti è inoltre celebre in tutta l’isola per il canto a tenore, riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio intangibile dell’Umanità. A questa tradizione è dedicato un museo multimediale che permette di ascoltare le composizioni più note provenienti da diverse zone della Sardegna; un ingegnoso sistema di totem riproduce le quattro voci del coro: bassu, contra, boche e mesu boche.

    Nel centro storico si incontrano testimonianze medievali come la chiesa di Santu Jorgi, mentre il Museo della Civiltà Contadina e Pastorale racconta la vita quotidiana di un tempo, fatta di lavoro, gesti e riti antichi. Attorno al borgo, foreste secolari e cascate come Sas Lapias o S’Illiorai disegnano paesaggi mutevoli con le stagioni, attraversati da sentieri che conducono a santuari e scorci suggestivi.

    Visitare Bitti durante Autunno in Barbagia significa immergersi in una Sardegna autentica e generosa, capace di raccontare la sua storia attraverso luoghi, tradizioni e voci senza tempo.

    Programma di Bitti 
  • Oliena – 13/14 settembre

    Oliena incanta ai piedi del vasto complesso montuoso del Supramonte, dove il Monte Corrasi si erge come un gigante di calcare. Con i suoi 1463 metri, la cima più alta del massiccio veglia sul paese, avvolta da boschi e da una macchia sempreverde che ne addolcisce le forme e ne esalta la grandezza. Visitare questo borgo durante Autunno in Barbagia significa entrare in una Sardegna che ha saputo custodire la sua anima antica: tra corti in pietra, profumi di mosto e sentieri che portano lontano.

    Dalla grotta Corbeddu arrivano le più antiche tracce dell’uomo in Sardegna, datate al Paleolitico Superiore. L’antro si articola in tre sale, per una lunghezza complessiva di circa 130 metri.
    Dell’epoca nuragica restano oltre trenta nuraghi e numerosi villaggi. Tra questi spicca quello di Sa Sedda ’e Sos Carros, risalente all'età del Bronzo Medio, dove si conserva una straordinaria fonte sacra.

    Il centro storico è un mosaico di rioni con case in pietra, logge, balconi in legno, e abitazioni nobiliari, come quella della famiglia Tolu.

    Il vino cannonau Nepente, già celebrato da D’Annunzio, accompagna le passeggiate tra le corti, insieme a pane carasau, olio e dolci locali e manufatti artigianali, che riflettono l’identità di una comunità profondamente legata al proprio territorio.

    Programma Oliena 
  • Tutto comincia nel 1996, quando il Comune di Oliena lancia un’idea semplice ma potente: aprire le antiche case del paese e trasformare i cortili in tappe di un percorso enogastronomico e culturale. Nasce così Cortes Apertas, un evento che fin da subito conquista chi è alla ricerca di autenticità, sapori locali e tradizioni vive.
    Il successo dell’iniziativa ispira un progetto più ampio. Nel 1997 prende forma “Cuore della Sardegna”, un contenitore che valorizza diverse attività legate all’identità dell’isola. Tra queste, proprio Cortes Apertas diventa uno degli appuntamenti più apprezzati, capace di coinvolgere altri comuni dell’entroterra.

  • Nel 2001 arriva la svolta: la Camera di Commercio e alcuni Comuni decidono di unire le forze per creare un circuito strutturato. Così nasce Autunno in Barbagia, una vera e propria vetrina itinerante che ogni anno, da settembre a dicembre, racconta l’anima profonda della Sardegna attraverso le sue comunità, i suoi mestieri e le sue eccellenze. Ogni tappa è un’occasione per vivere esperienze autentiche: dall’agroalimentare all’artigianato sardo.
    Questo è solo l’inizio di un viaggio che si svela fine settimana dopo fine settimana, tra emozioni da assaporare e storie che lasciano il segno. Il nostro primo articolo si conclude qui.
    Vi auguriamo un buon Autunno in Barbagia e vi lasciamo con il calendario completo degli appuntamenti.

  • Settembre

    • 06 — 07 Bitti
    • 1 3 — 14 Oliena
    • 20 — 21 Lodine
    • 20 — 21 Sarule
    • 27 — 28 Austis
    • 27 — 28 Dorgali
    • 27 — 28 Orani
  • Ottobre

    • 04 — 05 Lula
    • 04 — 05 Meana Sardo
    • 04 — 05 Orotelli
    • 11 — 12 Gavoi
    • 11 — 12 Lollove
    • 11 — 12 Onanì
    • 11 — 12 Tonara
    • 18 — 19 Belvì
    • 18 — 19 Orgosolo
    • 18 — 19 Sorgono
    • 25 — 26 Olzai
    • 25 — 26 Ottana
  • Novembre

    • 01 — 02 Desulo
    • 07 — 08 — 09 Mamoiada
    • 08 — 09 Ovodda
    • 15 — 16 Nuoro
    • 15 — 16 Tiana
    • 22 — 23 Atzara
    • 22 — 23 Ollolai
    • 29 — 30 Gadoni
    • 29 — 30 Oniferi
  • Dicembre

    • 06 — 08 Fonni
    • 13 — 14 Ortueri
    • 13 — 14 Orune